Siamo nel 1971, anno in cui il regista americano Francis Ford Coppola girò uno dei suoi film più celebri: Il Padrino (The Godfather). Le scene ambientate a Corleone furono riprese in alcuni paesi della Sicilia, tra cui Savoca e Forza d’Agrò, borghi collinari della provincia di Messina.
Come non ricordare, per esempio, il famoso “Bar Vitelli”, la cui scritta venne realizzata sul portone d’ingresso di Palazzo Trimachi, oggi tra le più famose attrazioni di Savoca? Una sosta qui per assaggiare un’ottima granita al limone e ammirare le foto del film appese sulle pareti è d’obbligo.
Tuttavia, il territorio savocese merita di essere scoperto per tanti altri motivi, non solo per esser stato cornice del Padrino. Ad esempio, vale la pena far tappa qui per ammirare i tesori che custodisce al suo interno, come la sinagoga medievale che venne trasformata in dimora nel 1470. Da visitare anche il Museo, per un assaggio di storia e tradizioni locali, e la chiesa di San Nicola di Bari, location di uno dei momenti più celebri del suo film: il matrimonio tra Apollonia e Michael Corleone. Sempre di origine medievale anche il paesino di Forza d’Agrò, con un suggestivo belvedere che abbraccia la costa e da cui si possono ammirare Messina, Siracusa, Taormina, i Giardini Naxos e l’Etna. Di grande valore l’antico maniero, che sorge nel cuore cittadino e conserva la guardiola e le mura fortificate, la Cattedrale della Santissima Annunziata, la chiesa della Triade, con un arco spettacolare, e il convento degli agostiniani. Qui, in particolare, sarà possibile visitare le catacombe, dove sono custodite le mummie di alcuni nobili personaggi che trascorsero la loro vita a Forza d’Agrò.
Uscendo dal centro, si incontrano vecchi casali e le Rocche a Scala, antichi rifugi plasmati dalla natura. A Savoca e Forza d’Agrò il viaggiatore si sentirà proiettato, letteralmente, in un’altra dimensione.